PROGRAMMA:
Salento guide turistiche offre un tour alla scoperta dei Riti della Settimana Santa nel SalentoVisitare Il Salento durante il periodo pasquale e vivere i riti della Settimana Santa è particolarmente suggestivo.
A Gallipoli i riti della Settimana Santa iniziano il venerdì che precede la domenica delle palme e durano fino alla domenica di Pasqua.
Il Sabato Santo, in particolare, sul far dell'alba, la Confraternita di Santa Maria della Purità porta in processione la statua del Cristo Morto adagiata in un'urna in oro zecchino e della Vergine Desolata. La lunga processione dopo aver percorso le stradine e i vicoli della città vecchia si conclude sul piazzale antistante la Chiesa della Purità intorno a mezzogiorno.
Dopo la domenica di Pasqua da trascorrere a Lecce, il lunedì ci spostiamo a trascorrere la Pasquetta tradizionale nella Grecìa salentina partendo da Carpignano salentino e la sua bellissima cripta di S. Cristina che conserva al suo interno gli affreschi datati e firmati più antichi della storia dell'arte dopo pranzo ci sposterenmo a Calimera dove vedremo l'ancestrale rito di rinascita attraverso il passaggio nella pietra della chiesetta di S. VitoGallipoli
Gallipoli adagiata in parte su di un'isoletta, che ne costituisce il nucleo più antico, ed in parte su una penisola, che si protende sullo Jonio, distendendosi lungo la strada che la collega ad Alezio, sino al porto, Gallipoli è un felice connubio di vecchio e nuovo, di tradizione e modernità, sintetizzato in quell'enorme, moderno palazzone di vetro che domina il porto ed il centro antico e che è diventato, negli ultimi decenni, il simbolo di questa splendida cittadina.
Da vedere: I monumenti di maggiore interesse storico e artistico che fanno parte dell'itinerario sono: Le mura, le confraternite della Purità San Francesco, il Rosario, la cattedrale dedicata a Sant'Agata, la fontana.
Nardò
Chi visiterà il centro storico di Nardò verrà rapito dalla bellezza dei monumenti. I monumenti più importanti che fanno parte dell'itinerario sono: il Castello costruito nel XV secolo e rimaneggiato nel corso dei secoli; la Chiesa Cattedrale dedicata a Santa Maria di Nerito ricostruita in parte dopo il terremoto del 1743, l'interno conserva ancora molti affreschi dell'antica chiesa.
Lecce
Lecce è il capoluogo del Basso Salento, o, come si chiamava molto tempo fa, della Terra d'Otranto. È una città barocca, famosa per la sorprendente ricchezza architettonica dei suoi nobili palazzi, incastonati come gemme nel dedalo di strade del centro antico.
La visita guidata si svolge in un percorso a piedi (circa 1800 metri) per le stradine del centro storico tra palazzi seicenteschi, settecenteschi e chiese barocche.
Da vedere: I monumenti di maggiore interesse storico e artistico che fanno parte della visita turistica a Lecce sono: Piazza Duomo, il teatro romano, l'anfiteatro romano, piazza Santo Oronzo, l'esterno della Basilica di Santa Croce con la sula facciata parlante..
La Chiesetta di San Vito con la pietra forata, sono la testimonianza diretta e visibile del perdurare attraverso i secoli di uno degli ultimi riti di passaggio, legato con ogni probabilità alla fertilità, alla propiziazione del buon raccolto, alla rinascita, ripetuto per ogni primavera, con la consueta cadenza stagionale.
Svoltasi da sempre, sul limitare dell'antico bosco di Calimera, uno dei luoghi maggiormente significativi per la storia economica e culturale del paese, questa festa, presente nella vita e nei ricordi di ogni abitante, è da sempre una ricorrenza particolarmente sentita dalla popolazione calimerese, nonchè da alcune comunità limitrofe.
Si può immaginare come il ripetersi cadenzato di un rituale cosi antico abbia significato e possa significare un importante momento di riaffermazione e riappropriazione di una identità culturale collettiva.