Breve descrizione dell'itinerario: Su una delle collinette che caratterizzano Otranto, sorge la Cattedrale, monumento simbolo della città, la chiesa è intitolata a Santa Maria dell'Annunziata e la sua costruzione risale a partire dal 1068 in epoca normanna.
La cattedrale fu costruita al posto della precedente chiesa preromanica sui resti di una domus romana e sulle vestigia dell'antica acropoli messapica. Le sue dimensioni sono veramente importanti: è lunga 54 metri e larga 25.
Nonostante i numerosi rimaneggiamenti, si presenta, ancora oggi, abbastanza fedele al progetto originario: abbiamo una bella cattedrale in stile Romanico-Pugliese nella quale si uniscono, elegantemente e senza contrasti, diversi altri stili: dal paleocristiano al bizantino, dal romanico al barocco, dovuto, quest'ultimo alle modifiche effettuate nel 1600, molte delle quali, prevalentemente altari, furono rimosse in tempi recenti.
La facciata si presenta semplice con un grande rosone a 16 raggi e due finestre ai lati che richiamano lo stile romanico-pugliese e un particolare portale in stile barocco, aggiunto successivamente, con una coppia di colonne per lato che sorreggono l'architrave con sopra due angeli con al centro lo stemma dell'arcivescovo Gabriel Adarzo de Santander. L'interno è il vero gioiello di Otranto, si presenta a tre navate con archi sorretti da colonne in granito con capitelli uno diverso dall'altro, il tetto in lacunari di legno che coprono il tetto in capriate. In fondo a destra si trova la cappella in cui sono conservati i resti mortali dei Santi Martiri e il masso del martirio. Sulle pareti laterali, un tempo completamente affrescate come la basilica di santa Caterina a Galatina, oggi restano, dopo l'invasione turca del 1480, una Madonnina e un sant'Antonio Abate
Ma la meraviglia della cattedrale è il suo pavimento a mosaico, oltre 600 mq realizzato, con piccole tessere di pietra locale di vario colore, tra il 1163 e 1165; autore dell'opera Pantaleone un presbitero greco appartenente al monastero di San Nicola di Casole. Nel mosaico c'è un po' di tutto dal calendario ai cicli della bibbia, dalle leggende medioevali al bestiario, dai messaggi politici a quelli religiosi, il tutto si sviluppa sui rami dell'albero della vita.
La visita alla cattedrale continua con la cripta a cui si accede dalla chiesa scendendo una scalinata; si caratterizza per il gran numero di colonnine, una diversa dall'altra provenienti da altri edifici, necessarie per mantenere il peso della cattedrale al piano superiore. Dalla cripta, uscendo dall'accesso che dà sulla strada, si nota la torre campanaria un edificio quadrato staccato dalla chiesa e il portale secondario della cattedrale che con i suoi elementi, come il resto dell'edificio, ha molte storie da raccontare. La cattedrale è stata dichiarata Monumento Nazionale nel 1870 e Basilica Minore il 12 luglio del 1945.
Durata: 2 ore circa
Ingresso: a pagamento ove previsti.
Costo e condizioni: TARIFFE; contattateci per conoscere promozioni, offerte e dettagli dei nostri servizi turistici.
Contatti: 368/3413297 - Itinerario a Otranto
Organizzazione: Japigia di B. Arcano
(La descrizione qui esposta è puramente indicativa. I costi possono subire variazioni in base al numero di partecipanti, all'orario e nei giorni in cui la visita si svolge.)
Ascolta "Episodio 9 La cattedrale di Otranto" su Spreaker.